Gioventù per l’Europa Decisione 14 marzo 1995, n. 818/95/CE

Il programma Gioventù per l’Europa è indirizzato ai giovani fra i 15 e i 25 anni che non siano inseriti nelle strutture di istruzione e formazione professionale, con l’obiettivo di favorire il loro processo educativo e la loro partecipazione alla costruzione europea.
In seguito all’entrata in vigore dell’accordo sullo spazio economico europeo (v. SEE) la sua azione è stata estesa anche ai residenti in Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
Il programma è concepito come completamento dell’azione svolta dagli Stati membri e dai programmi Socrates (v.) e Leonardo (v.), con l’intento di agevolare soprattutto le categorie più svantaggiate e le Regioni meno dotate.
È articolato in 5 aree di intervento:
— attività intracomunitarie con diretta partecipazione dei giovani; scambi e servizi di volontariato;
— sostegno alla formazione dei giovani lavoratori;
— collaborazione fra le strutture degli Stati membri;
— scambi con i Paesi terzi;
— informazione dei giovani e studi inerenti la gioventù.
Il programma è destinato ad essere inglobato, a partire dal 2000, dal programma Gioventù (v.).